Nel settembre del 2011 la Corte costituzionale aveva sospeso e
dichiarato anticostituzionale il calcolo delle imposte di registro
per l'iscrizione nel libro fondiario nel caso di acquisti a titolo
gratuito sulla base dei valori unitari invitando il legislatore a
rimediare a tale situazione entro il 31 dicembre 2012.
La bozza di modifica adesso inviata a tutti gli interessati
prevede per tutti i tipi di acquisto di immobili un'unica base di
calcolo costituita dal valore commerciale. Il riferimento al valore
unitario (ovvero il triplice valore unitario in caso di
successione, donazione senza corrispettivo, il duplice valore
unitario in caso di trasformazione societaria) sarà in futuro fatto
soltanto per l'imposta sugli acquisti immobiliari, ma non per le
imposte di registro per l'iscrizione nel libro fondiario.
Mentre non vi sarà alcun cambiamento nell'ambito degli acquisti a
titolo oneroso, per i quali la base di calcolo è costituita dal
valore del corrispettivo, nella seguente fattispecie la base di
calcolo dell'imposta di registro sarà il triplice valore unitario,
che in ogni caso non dovrà superare il 30% del valore
commerciale:
Per tutti gli altri acquisti (per esempio la donazione di immobili
che non servono a soddisfare la necessità di avere spazio
abitativo) la base imponibile per le imposte di registro è
costituita dal valore commerciale. Questo valore deve essere
comunicato dalla parte in questione e deve essere certificato
attraverso l'adeguata documentazione.
Le modifiche previste dovrebbero entrare in vigore il 1° gennaio
2013. A seguito delle regole transitorie l'applicazione delle
disposizioni attualmente in vigore è garantita soltanto per i
trasferimenti di immobili effettuati fino alla fine dell'ottobre
2012 ovvero per i casi in cui l'iscrizione nel libro fondiario
avviene prima del 1° gennaio 2013.